| Era una bellissima giornata di dicembre quando un meteorite cadde sulla terra, distruggendo ogni neurone del circondario. Fu così che tutti si trasformarono in gatti mutanti zombi che si rincorrevano tra di loro, emettendo versi strani, simili a grugniti. In tutto questo un unico essere intelligente era sopravvissuto, il suo grande naso aquilino che non era aquilino misurava con occhio attento la zona, finché non avvistò una casa poco distante da dove si trovata, decise cosi di recarvisi, bussò per sentire se avesse risposto qualcuno, ma un attimo prima di bussare udì strani suoni molto simili a strani suoni provocati dai gatti zombi. Agì alla svelta slacciò la camicia e si esibì in uno spettacolare strip tease... Due dei gatti lo videro e cominciarono a vomitare talmente tanto da inondare l'intero monastero del quartiere. Gli altri gatti, videro il leggendario uomo delle pizze, sbucato dal nulla anche qui, ma stava vomitando anche lui a causa delle pizze ammuffite e quindi, vomitarono anche loro. Il vomito si trasformò in palude, e mentre tutti erano morti asfissiati dalla puzza, ancora una volta sopravvisse lui, l'invincibile uomo delle pizze! Stava per cantare vittoria, quando cadde in un tombino dove avvertì dei rumori erano coccodrilli famelici che sembrava non mangiassero da almeno due minuti. Questi si avvicinarono lentamente, fanno una capriola e crepano. "Che tristezza!" pensò Mefistoflettitofile, custode delle fogne e tinteggiatore di tombini, sgranocchiando topi morti. L'uomo delle pizze lo guardo' e vomitò la peperonata, il suo vomito prese forma di un mostro mutante dall'aria minacciosa...Guardo' l'uomo e fece: "MIIAAAOOOO!!" per poi morire. In quel momento arrivò Batman dalle liane come Tarzan ma la liana si ruppe facendolo schiantare a terra, e morì sul colpo. Ma arrivò Robin fece uno strillo per attirare gli sgusrdi su di se, cosi arrivarono tanti bradiponani verdi a pois rosa shoking e una benda blu a righe arancioni in testa al testardo di turno. Robin li osservò spavaldo, poi iniziò a denudarsi ammiccando mentre i bradiponani si guardavano con espressione altamente perplessa. Quando si tolse gli slip e mostrò il suo stepocherchio, i bradiponani gli vomitarono sopra prima di svenire disgustati e trasformarsi in moby dick. La gigantesca massa di moby dick iniziò a ruttare stordendo il povero Robin che cadde privo di sensi. Moby Dick, comincio' a guardare gli slip di robin e con disgusto sbuffò girandosi dall'altra parte e sbadigliando si fece un pisolino. Si decise quindi di fare una capriola, e morì. Fu così che arrivò una gigantesca nube tossica che infettò tutti con un vortice di odori disgustosi e pustole viola allora presero a fuggire, ma caddero in un pozzo per foruna c'era dell' acqua così morirono affogati. Il suo cadavere, galleggiando si trasfomò in un alligatore fortemente radiattivo,che si mise seduto giocando a shangai con la nube tossica e Ching Chan Cho, l' ultimo perdente s'infuriò "E che cacchio perchè tutte le belene ballano il flamenco!?" sbattè i piedi in terra e rotolandosi come un panda iniziò una tarantella per poi addormentarsi. L'alligatore gli si avvicino e iniziò con la danza della pioggia voodoo di LeChuck. Improvvisamente nell'aria si levò un pungente fetore di putrefazione era la nube che ignorta si era messa a piangere e fece crescere funghi rosa allucinogeni. L'alligatore decise allora di suicidarsi con l'aiuto di Babbo Natale e la sua Fabbrica di Cioccolato prendendo come spunto una renna (o cervo che sia) malata di Parkinson ma in realtà sanissima. Questa andava camminando e gridando: "BOOOB!" e facendo capriole acrobatiche, fino a chè non inciampò cadendo sui funghi rosa allucinogeni che si spappolarono tutti.L'alligatore si rialzò e battè forte la testa vicino il tronco di un terrificante babbuino targato napoli che cominciò a ballare convulsamente fino a morire di crepacuore
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