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| L’ufficio dell'insegnante Demetra Pitia è una stanza completamente fuori dall’ordinario.
La pareti sono di pietra levigata e perlacea mentre il materiale che costituisce il pavimento è un legno pregiatissimo, dall’aspetto molto scuro e liscio. La libreria sulla sinistra e la teca sulla destra sono della stessa pietra delle pareti, probabilmente ricavate scolpendo direttamente delle grandi rocce.
Il tavolo poi è formato da una base in roccia sulla quale è stato fissato un piano dello stesso legno delle pareti. La sedia che si trova dietro la scrivania è invece tutta in pietra, e possiede uno schienale molto alto sul quale sono state incise delle Rune.
Le Rune non si trovano solo però nella sedia, sono state incise infatti anche ad entrambe le facciate della porta e quasi su ogni centimetro quadrato della stanza stessa. Molti dicono che su ogni singola runa l’insegnante abbia catalizzato degli incantesimi, e anche se questa è forse solo una leggenda, nessuno mai osa entrare in quell’ufficio se non sotto l’invito dell’insegnante che lo occupa.
Al fianco della scrivania, a distanza di poco più di un metro, si trova un leggio anch'esso in roccia. Sopra di esso ci è un libro dall’aspetto antico e fragile, il quale è stato coperto da una teca in vetro.
Nella teca si trovano tantissimi reperti runici decisamente molto antichi, disposti in maniera ordinata e religiosa, mentra la libreria è colma di vecchi e pesanti tomi, materiali che l’insegnante Pitia custodisce con bramosa cura.
Nel contesto la stanza si presenta alquanto vuota, priva di ogni soprammobile o oggetto non indispensabile. Nessun'altro elemento è infatti presente nell'ufficio, a parte il materiale da lavoro ordinatamente disposto sulla scivania. E questo assieme alle grandi dimensioni della stanza provoca una sorta di "eco da biblioteca" che riecheggia ogni volta che qualcuno proferisce parola.
In fondo all'ufficio, sulla sinistra accanto la scrivania, vi è una porta collegata con quella che si presume essere la camera da letto dell'insegnante. Tale porta è però sigillata da un incantesimo che rende impossibile a chiunque accedervi se non alla diretta proprietaria.
Nessun'altro pare avervi mai messo piede, per cui nessuno sa con precisione che cosa vi sia all'interno. Si presuppone però che la sua conformazione non sia molto diversa da quella dall'ufficio, con mura, pavimenti e arredamento in pietra e legno scuro e pregiato.
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