| L'ufficio dell’anziana insegnante Minerva McGranitt é una stanza ampia ma non particolarmente luminosa, forse per via della prevalenza di colori scuri al suo interno.
L’ufficio è arredato in modo estremamente elegante e raffinato, con mobili per lo più in legno scuro ed antico e tipicamente inglesi, mentre una grande finestra che da sul campo di quidditch si trova sul fondo della stanza.
La scrivania è abbastanza semplice nel suo complesso, estremamente pulita ed ordinata, sistemata alla parte opposta rispetto la finestra, sopra un ripiano rialzato dal parquet che costituisce il pavimento. Ogni cosa lì sopra sembra disposta in modo rigorosamente simmetrico e, assieme agli altri attrezzi di lavoro (pergamene, inchiostro e piume per scrivere), si trova una targhetta dorata riportante la scritta < Madame Minerva McGranitt, insegnante di trasmutazione e Direttrice della casa di Grifondoro >.
Sulla sinistra si trovano due splendide librerie intarsiate, ricolme di libri di ogni genere e forma, e dalla parte opposta una grande teca a parete contenente i più svariati tipi di oggetti, da strane clessidre a vecchie bacchette.
Ai lati della finestra si trovano appesi vari attestati e diplomi tutti riportante il suo nome, mentre alle spalle della scrivania vi è un grande quadro raffiguante il ritratto di Godric Grifondoro.
In tutto questo la porta d’ingresso si trova sulla parete destra, accando alla teca a muro. Appena entrati, infatti ci si trova quasi immediatamente davanti la scrivania che, dalla prospettiva dell'ingresso è rivolta verso destra alla finestra, e si ha l'impressione che l'ufficio più che in lunghezza si estenda in larghezza.
Oltre le due librerie, nei pressi della finestra, una porta identica a quella d'accesso conduce alle stanze personali dell'insegnante McGranitt.
La sua camera da letto non può però essere descritta poichè è perennemente in mutamento, capace di assumere l'esatta forma che la sua inquilina desidera. Molto simile alla Stanza delle Necessità, birrazzamente però funziona solamente quando ad accedere è l'insegnante di Trasfigurazione, ogni altra persona provasse ad aprire quella porta si ritroverebbe davanti semplicemente un piccolo e buio stanzino completamente vuoto.
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